Colpito già duramente dalle critiche in America, torna l’ormai consolidata coppia Muccino-Smith con l’attesissimo “Sette Anime”. Sulla nuova pellicola del regista italiano si sono, infatti, letteralmente fiondati gli attacchi delle penne cinematografiche statunitensi, molte delle quali aventi pareri completamente opposti: “Affascinato. Will Smith rende perfettamente gli enigmi del protagonista nella sua performance.”, come afferma il Chicago Tribune, contraddetto dal New York Times, che risponde: “Dopo il primo arco di sequenze, la curiosità, come in un puzzle, lascia il posto all’incredulità…voi potrete pensare che è il film più pazzo e orribile o trascendentale che mai sia stato realizzato”. In Sette Anime si entra in contatto con la struggente storia di un uomo (Will Smith) segnato duramente dalla morte dell’amata moglie, la cui sofferenza viene amplificata dopo aver ucciso sette persone in un incidente. Da questa grave condizione di disagio, troverà la forza di rialzarsi e di affrontare i problemi che lo affliggono aiutando sette persone malate in difficoltà, ma non è tutto: ad intralciare il suo piano ci penserà una donna che riuscirà a farlo innamorare.
“E’ innanzitutto una grandissima storia d’amore. Il protagonista non ha più la forza di andare avanti, ma l’amore lo salva”, ha dichiarato lo stesso regista, che continua: “Ho cercato di raccontare il senso della nostra esistenza, di quanto gli altri possano essere importanti per dare alle nostre vite un significato”.
Nonostante le dure prove della prima settimana, il film, che agli Oscar 2009 punterà su almeno tre nomination di rilievo, si mantiene comunque in seconda posizione al box office negli USA, con i suoi 18 milioni di dollari incassati, ma per tirare le prime somme si aspetterà la terza settimana.
A tenere testa al film hollywoodiano più chiacchierato tra le pellicole natalizie, ci pensa il rivale “Yes Man”, il nuovo comic movie del ritrovato ex-Ace Ventura, Jim Carrey, che uscirà in Italia il 9 Gennaio in contemporanea con il precedente. Regia di Peyton Reed (“Abbasso L’Amore”, “Ti Odio, Ti Lascio, Ti…”), prodotto dallo stesso Carrey, questa esilarante commedia è incentrata sulla vita di Carl Allen, interpretato da Jim Carrey, un impiegato divorziato che trascorre la sua vita lontano da qualsiasi preoccupazione, negando qualsiasi occasione gli si presenti davanti. Un bel giorno però, grazie al consiglio di un ex collega, partecipa ad un seminario sulla positività, dove aderisce al programma del “si”. Da questo momento Carl comincia a vedere la vita in un ottica diversa, mutando la sua continua negazione in una solidale disponibilità: inizia un corso di coreano, presta aiuto ad un barbone ed accetta un passaggio da una sconosciuta di nome Allison, Zooey Deschanel (“E Venne Il Giorno”), che aiuterà il protagonista a dire di si anche all’amore. Le tante improbabili vicende che Carl è costretto ad accettare garantiscono le risate: una comicità inarrestabile che lascia però spazio al tema centrale del film, il tutto incorniciato da un’ilarità espressa perfettamente dalla mimica facciale del sempre più divertente Jim Carrey e dalla profonda dolcezza dell’emergente attrice Zooey Deschanel. Secondo le ultime statistiche, negli States la pellicola ha già incassato l’esorbitante cifra di 79 milioni di dollari, il che ci mostra l’enorme successo riscontrato.
Un inizio d’anno cinematografico, dunque, nell’imbarazzo della scelta: meglio la drammaticità firmata Gabriele Muccino o la comicità di Jim Carrey? A voi la scelta…
Dario Esposito La Rossa